Pannelli solari
Collettore solare ad accumulo diretto
È l’innovativo collettore solare diretto con accumulo integrato per posizionamento orizzontale e ha al suo interno un accumulo di acqua tecnica
che viene riscaldato direttamente dalla radiazione solare. Uno scambiatore in rame immerso nell’accumulo permette la produzione di acqua calda sanitaria in modo sicuro e totalmente igienico, eliminando al 100% la possibile formazione di legionella. La facilità di installazione
e di collegamento permette di minimizzare i tempi di installazione. Non necessita di riduttori di pressione in quanto l’accumulo non è in pressione. L’acqua sanitaria scorre all’interno di una serpentina di rame opportunamente trattato per resistere alla corrosione. È tassativo l’utilizzo del liquido antigelo per l’utilizzo del prodotto con temperature sotto zero. È disponibile in due versioni con capacità di 150 e 200 litri
di accumulo. Resistenza elettrica non inclusa.
Il bollitore
Il bollitore è un serbatoio nel quale viene accumulata acqua per utilizzo sanitario e riscaldamento.
I bollitori sono adatti a rispondere a differenti richieste. In un impianto a circolazione naturale, il bollitore è situato più in alto rispetto al collettore e attraverso un processo naturale di convezione il liquido vettore riscaldandosi nel pannello solare si espande e raggiunge lo scambiatore all’interno del serbatoio di accumulo. In esso il calore viene ceduto all’acqua sanitaria contenuta nel serbatoio. In un impianto a circolazione forzata, invece, il serbatoio viene posto all’interno dell’abitazione. La circolazione del liquido e il suo scambio termico avviene grazie all’ausilio di un gruppo di circolazione collegato al circuito solare.
Circolazione naturale
Un sistema solare termico normalmente è composto da un collettore che riceve l’energia solare e da un serbatoio ad acqua coibentato dove viene immagazzinato il calore. I sistemi solari termici possono essere di due tipi: a circolazione naturale e a circolazione forzata.
In un sistema a circolazione naturale il passaggio del liquido vettore avviene tramite convezione. Il liquido riscaldandosi nel pannello solare si espande e raggiunge lo scambiatore all’interno del serbatoio di accumulo. In esso il calore viene ceduto all’acqua sanitaria contenuta nel serbatoio.
L’impianto a circolazione naturale è più semplice di quello a circolazione forzata. Non esiste consumo elettrico dovuto all’ausilio di un gruppo di circolazione collegato al circuito solare. Il serbatoio viene disposto ad un’altezza maggiore di quella dei pannelli solari a cui è collegato e per ragioni estetiche è del tipo orizzontale ad intercapedine. La circolazione naturale, rispetto a quella forzata, risulta essere più sensibile alle perdite di carico del circuito primario e vengono, quindi, realizzati sistemi kit compatti ove il serbatoio di accumulo è situato molto vicino al pannello solare.
Collettori solari sottovuoto
I collettori solari sottovuoto hanno la caratteristica di avere una resa istantanea, nei periodi autunnali ed invernali, più alta rispetto ai collettori solari piani.
Questa e più bassa nel periodo estivo. Sono adatti per l’integrazione al riscaldamento di ambienti con impianti che lavorano a basse temperature come, ad esempio, quelli a pavimento, a parete o quelli per alte temperature. Il pannello è costituito da tubi in vetro sottovuoto all’ interno del quale viene effettuato un trattamento selettivo ad alta resa. L’interno del tubo e completamente in
rame. I captatori a tubo circolare permettono di avere buoni risultati anche se il pannello non e perfettamente orientato a sud. Anche questo collettore solare Sunerg e testato da Istituti qualificati.